Un tesoro nascosto ricco di storia, cultura e tradizione: i Castelli Romani, oltre che per le affascinanti città ed i pittoreschi paesaggi collinari, sono famosi per le sagre autunnali.
Questi eventi, infatti, celebrano il meglio della cucina locale, delle tradizioni e della cultura popolare.
Ma l’autunno dei Castelli Romani è ancora più magico: qui le feste animano i centri storici e coinvolgono tutta la popolazione, attirando visitatori curiosi di scoprire le usanze locali.
Quali sono le più belle Sagre dei Castelli Romani in autunno?
Senza dubbio l’autunno è una stagione magica nei Castelli Romani e le sagre rappresentano un modo perfetto per immergersi nel territorio ed assaporare le prelibatezze della zona.
Tra poche righe scoprirai quali sono le sagre più amate della zona e perchè.
Sagra del Fungo Porcino di Lariano
Lariano, pittoresco paese famoso per la Sagra del Fungo Porcino. Questo evento mette in risalto uno dei tesori gastronomici della regione e attrae amanti della cucina di ogni genere.
La sagra si svolge solitamente durante i fine settimana di settembre e ottobre, quando i boschi circostanti si riempiono di deliziosi funghi porcini pronti per essere raccolti.
I visitatori hanno l’opportunità unica di gustare piatti ricchi di sapore, preparati con funghi porcini freschi e locali.
Durante la sagra i ristoranti e le bancarelle offrono una varietà di prelibatezze a base di funghi porcini, come risotto ai funghi, pappardelle al tartufo, frittelle di funghi e molto altro.
La cucina è accompagnata da vini locali, spesso provenienti da vigneti delle colline dei Castelli Romani, perfetti da abbinare al sapore dei funghi.
I turisti possono partecipare a dimostrazioni culinarie ed imparare a cucinare con i funghi porcini direttamente dagli chef locali.
Inoltre, la Sagra del Fungo Porcino di Lariano offre intrattenimento per tutte le età: spettacoli musicali, balli tradizionali e giochi per i più piccoli che creano un’atmosfera festosa e coinvolgente.
Ti suggerisco di non perderti il pittoresco centro storico di Lariano e ti invito ad immergerti nella sua ricca storia.
Festa dell’Uva di Velletri
30 settembre e 1 ottobre
La Festa dell’Uva di Velletri è un evento affascinante che risale a quasi 100 anni fa.
Si celebra l’abbondanza dell’uva e l’arte della vinificazione.
Questa festa è molto più di una semplice celebrazione agricola: è un tributo alla cultura, alla comunità e al patrimonio enologico.
Le sue origini risalgono a quando un gruppo di appassionati viticoltori e abitanti locali decise di onorare l’importanza dell’uva nella loro comunità.
Da quel momento l’evento è cresciuto fino a diventare uno dei festival più rinomati d’Italia, attirando visitatori da ogni angolo del paese.
Durante la rievocazione storica gli abitanti sfilano indossando tradizionali costumi e sbandierano gli stendardi delle contrade mentre condividono canti e balli tradizionali con il pubblico.
Le piazze e le strade del centro storico di Velletri si riempiono di bancarelle che offrono prelibatezze come formaggi, salumi, piatti tradizionali e una vasta selezione di vini locali.
Non mancano convegni sul tema, spettacoli musicali e comici, esibizioni danzanti e mostre d’arte.
Festa dell’Uva di Marino
Anche la città di Marino è famosa per una tradizione che risale a secoli fa.
La Festa dell’Uva è un evento affascinante che si svolge ogni anno a cavallo tra settembre e ottobre.
Anche se in questo caso si celebra la vendemmia e l’arte della vinificazione, in realtà la sua nascita si deve alla commemorazione di un evento storico, e cioè la vittoria della Battaglia di Lepanto (7 ottobre 1571) alla quale partecipò il condottiero Marcantonio Colonna, antico signore feudale della città che, di ritorno a Marino, venne accolto dai festeggiamenti.
L’ideatore della festa, Leone Ciprelli, s’ispirò proprio alla famiglia Colonna e alle loro feste scegliendo di far sgorgare il vino dalle fontane.
E questa attrazione, ancora oggi, incuriosisce i tanti visitatori.
Il momento clou della Festa dell’Uva è la spettacolare “Sfilata dell’Uva”, una parata che coinvolge decine di carri allegorici che sfrecciano per le strade di Marino.
Ogni carro rappresenta una diversa contrada del paese e presenta scene elaborate che celebrano l’uva, il vino e la cultura locale.
Come se non bastasse, un’altra tradizione particolare è quella delle “Fracchie”, enormi torce composte da tralci d’uva secchi che vengono accesi la sera prima della sfilata e illuminano le strade di Marino, creando uno spettacolo di luce mozzafiato.
Ovviamente le strade del centro si animano con bancarelle che offrono una vasta selezione di cibo tradizionale tra cui porchetta, pasta fresca, formaggi locali e vini della zona.
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